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Sorveglianza Avifauna Selvatica

Le attività di sorveglianza nei confronti della WND che devono essere attuate sull’avifauna selvatica, si distinguono in:
  1. Sorveglianza su uccelli stanziali appartenenti a specie bersaglio:
    L'attività di sorveglianza sull'avifauna sinantropica, acquisito il parere favorevole di ISPRA (nota prot. 14526 del 24 Marzo 2021) dovrà essere effettuata in base alla numerosità di cui alla tabella allegata e con le modalità di cui al DDUO 18138 del 5 dicembre 2018 Piano regionale di sorveglianza integrata e di contrasto alla diffusione del virus west nile disease (wnd) nella sanità pubblica.
    • Periodo di sorveglianza: tale attività deve essere svolta da Marzo a Novembre, garantendo il controllo mensile di un numero minimo di volatili, come dettagliato in Tabella A.
      Tale periodo, su indicazione della UO Veterinaria, in funzione della situazione epidemiologica, anche in capo umano, potrà subire modifiche.

      PROVINCIA N. VOLATILI MENSILI PER PROVINCIA N. TOTALE VOLATILI PER PROVINCIA
      BG-BS-MN-PV 20160
      CR-LC-LO-MI15120
      CO-MB-SO-VA1080
      N. VOLATILI MENSILIN. TOTALE VOLATILI
      REGIONE1801440
    • Specie oggetto del monitoraggio: avifauna sinantropica appartenente a specie bersaglio Gazza (Pica pica), Cornacchia grigia (Corvus corone cornix), Ghiandaia (Garrulus glandarius)
    • Modalità operative: Gli organi di vigilanza Ittico-venatori delle Provincie e della Città Metropolitana di Milano, in accordo con i DV delle ATS, provvedono affinché le carcasse delle specie oggetto del monitoraggio, catturate o abbattute, vengano conferite alla competente sezione IZS, direttamente o tramite il DV.
      I volatili catturati/abbattuti devono essere inviati alla competente sezione IZS tramite la scheda W02 allegata al Piano Nazionale, il più rapidamente possibile al fine di generare un dato puntuale sulla circolazione virale.
      Le sezioni IZS provvederanno ad effettuare sulle carcasse dei volatili le analisi previste per evidenziare la presenza/assenza del virus (PCR).
  2. Sorveglianza passiva:
    Ogni volatile trovato morto ed appartenente agli ordini dei Passeriformi, Ciconiformi, Caradriformi, Falconiformi e Strigiformi deve essere recuperato ed inviato, direttamente o tramite il DV, alla Sezione dell'IZSLER competente per territorio per gli accertamenti diagnostici specifici; la carcassa dovrà essere accompagnata dalla scheda W02 allegata al Piano nazionale.
INFO E CONTATTI
 

Sorveglianza Epidemiologica Lombardia (SEL)
Via A. Bianchi 9, 25124 Brescia
Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna (SEER)
Via P. Fiorini 5, 40127 Bologna